E’ una storia di mare sincera quella di Gianluca e Gianpaolo Raschi: il capanno costruito da nonno Guido sulla sabbia nel 1946, la mamma Tiziana che s’innamora di Flaviano Raschi, un mosconaio riccionese, la carbonella per cucinare il pesce da mangiare in famiglia. Nel 2001, insieme, hanno intrapreso una rotta nuova, trasformando quel tipico e semplice locale romagnolo, dove sono cresciuti tra la cucina marinara Adriatica e il bancone del bar, in un luogo differente dall’immagine del passato, tutt’ora nitida nei loro ricordi.
Il rispetto e l’amore per il mare all’orizzonte, quelli, invece, sono rimasti immutati.